Laboratorio “Una Cultura di Pace”
Resoconto dell’attività svolta durante l’anno scolastico 2010-11
“Non basta parlare di pace. Uno ci deve credere. E non basta crederci. Uno ci deve lavorare.” cit. Eleanor Roosevelt
Il Progetto del laboratorio “Una Cultura di Pace” desidera essere un’occasione formativa e offrire il proprio contributo affinchè i giovani, all’interno del percorso scolastico curriculare ed extracurriculare, trovino altri ambiti educativi che permettano loro di sentirsi protagonisti del proprio processo di crescita umana e sociale e così liberare energie positive che altrimenti rimarrebbero sopite.Il Progetto si propone di sensibilizzare gli studenti al valore della pace in modo che possano acquisire e diffondere una cultura dell’accoglienza e della reciprocità, della difesa dei diritti umani e dell’ambiente, della solidarietà, al fine di contribuire attraverso il “fare” alla costruzione di un “essere” consapevole che interagisce con la propria realtà per la costruzione della pace.All’attività in questo primo anno si sono iscritti e hanno partecipato un gruppo di 25 ragazzi provenienti da varie classi dell’Istituto Rosmini che nel corso dell’anno scolastico, in attività proposte durante il pomeriggio, hanno cercato di capire chi si occupa di pace e come, attraverso:
- la visita al Forum Trentino per la Pace e l’incontro con il Presidente del Forum Michele Nardelli;
- la partecipazione alle riunioni organizzative della festa provinciale Tutto Pace a Trento;
- la diffusione tra gli studenti di iniziative che rientrano tra gli elementi del percorso “Progetto anno dei valori” e dell’ ”Anno Internazionale dei Giovani”;
- l’approfondimento sul tema dei diritti umani;
- la preparazione e la partecipazione alla 150esima Marcia della Pace da Perugia ad Assisi.
Il laboratorio e le attività sono state coordinate e condotte dalle docenti Maria Visintainer e Maria Paola Galiazzo.
I ragazzi del laboratorio “Una Cultura di Pace”
Resoconto dell’attività svolta durante l’anno scolastico 2010-11
“Non basta parlare di pace. Uno ci deve credere. E non basta crederci. Uno ci deve lavorare.” cit. Eleanor Roosevelt
Il Progetto del laboratorio “Una Cultura di Pace” desidera essere un’occasione formativa e offrire il proprio contributo affinchè i giovani, all’interno del percorso scolastico curriculare ed extracurriculare, trovino altri ambiti educativi che permettano loro di sentirsi protagonisti del proprio processo di crescita umana e sociale e così liberare energie positive che altrimenti rimarrebbero sopite.Il Progetto si propone di sensibilizzare gli studenti al valore della pace in modo che possano acquisire e diffondere una cultura dell’accoglienza e della reciprocità, della difesa dei diritti umani e dell’ambiente, della solidarietà, al fine di contribuire attraverso il “fare” alla costruzione di un “essere” consapevole che interagisce con la propria realtà per la costruzione della pace.All’attività in questo primo anno si sono iscritti e hanno partecipato un gruppo di 25 ragazzi provenienti da varie classi dell’Istituto Rosmini che nel corso dell’anno scolastico, in attività proposte durante il pomeriggio, hanno cercato di capire chi si occupa di pace e come, attraverso:
- la visita al Forum Trentino per la Pace e l’incontro con il Presidente del Forum Michele Nardelli;
- la partecipazione alle riunioni organizzative della festa provinciale Tutto Pace a Trento;
- la diffusione tra gli studenti di iniziative che rientrano tra gli elementi del percorso “Progetto anno dei valori” e dell’ ”Anno Internazionale dei Giovani”;
- l’approfondimento sul tema dei diritti umani;
- la preparazione e la partecipazione alla 150esima Marcia della Pace da Perugia ad Assisi.
Il laboratorio e le attività sono state coordinate e condotte dalle docenti Maria Visintainer e Maria Paola Galiazzo.
I ragazzi del laboratorio “Una Cultura di Pace”